Progetto finanziato nell’ambito del programma europeo Youth in Action.
Il progetto vinto dall’ISBEM insieme con l’ALDA (Association of Local Democracy Agencies) ha lo scopo di promuovere e far conoscere le buone pratiche dell’agricoltura organica nel nostro Territorio, nel rispetto dell’ambiente e dei suoi equilibri, limitando l’inquinamento atmosferico e delle acque, evitando lo sfruttamento eccessivo delle risorse naturali e l’erosione del suolo, scongiurando l’estinzione di organismi utili, preservando la biodiversità dell’ambiente. Caratteristica peculiare e distintiva dei prodotti coltivati secondo la coscienza e le norme ‘bio’ è l’eliminazione di sostanze chimiche per il trattamento di piante e cibo, evitando l’uso di pesticidi, diserbanti e concimi non naturali.
In questo senso si è mosso il progetto, coinvolgendo i ragazzi degli Istituti Agrari di Torre Santa Susanna, Maglie e Ostuni e le varie Aziende Locali, già impegnate nella produzione di prodotti sani e privi di sostanze chimiche. I ragazzi vi traghetteranno nel mondo dell’agricoltura biologica e sostenibile dal punto di vista ambientale, un’ agricoltura che mantiene viva la biodiversità, aumenta la fertilità del suolo con l’uso di biofertilizzanti e ha cura del benessere animale. L’evento conclusivo del progetto si è tenuto a Strasburgo dal 23 al 26 Febbraio 2014, gli studenti hanno incontrato altre realtà internazionali e si sono confrontati con Istituti di tutta Europa, ognuno portando e condividendo le proprie esperienze. L’agricoltura biologica non è dunque un ritorno al passato. I sistemi produttivi e le tecniche utilizzabili sono frutto di professionalità nuove e di impegno costante, soprattutto da parte dei giovani, per ottenere prodotti sani e di qualità riducendo al minimo l’impatto sull’ambiente.
Foto: Partecipanti al progetto POPEYE al Parlamento Europeo in Strasburgo